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Quarantottenne artista contemporaneo, affascinato sin da piccolo dalla materia, ha deciso di plasmarla per soddisfare le sue esigenze creative. Nato a Enna e ispirato dal padre, ha iniziato si da piccolo a “buttare” colore sulla tela. Crescendo, ha perfezionato le sue tecniche presso l’Istituto d’Arte di Enna e si è specializzato nel campo della scenografia cinematografica.
Già nel 1997 opera nella scenografia d’interni, progettando e realizzando diversi locali a tema. Dal 2003 collabora alla costruzione di scenografie per vari film, tra cui La piovra 10 e Tre giorni di anarchia. Scenografo per il film documentario Demetra, nel 2004 realizza una prestigiosa scenografia al Teatro di Taormina, su progetto dell’artista Pomodoro, per l’opera Medea, interpretata da Pamela Villoresi.
Tra il 2006 e il 2009 avvia la sua carriera come scenografo cinematografico, firmando le scenografie di tre film diretti dal regista Pasquale Scimeca: Rosso Malpelo, Il cavaliere sole e I Malavoglia.
Nel 2007, impegnato tra lavori di scultura e richieste di allestimenti scenografici, crea uno staff per rispondere alle esigenze delle produzioni di fiction e film, tra cui Il capo dei capi e La bella società. Collabora con case di produzione come Taodue, Rai e Palomar.
Negli ultimi anni si dedica alla scenografia di cortometraggi e film d’autore che hanno ricevuto riconoscimenti nei festival di Venezia e Berlino. Tra questi: La viaggiatrice e Drim di Davide Vigore, La bottega dei bottoni di Daniele Ciprì, Mario soffia sulla cenere di Alberto Castiglione, Bellafronte di Andrea Valentino e Picciridda, tratto dal romanzo di Catena Fiorello e diretto da Paolo Licata.
La sua abilità nella scelta di ambienti e colori lo porta a firmare commedie come La fuitina sbagliata (prodotta da Cattleya e Rai Cinema) e Un mondo sotto social (Tramp Limited e Medusa Film), entrambe interpretate dal duo comico “I Soldi Spicci”. Firma inoltre So tutto di te, scritto e diretto da Roberto Lipari.
Tra gli ultimi film per cui ha curato la scenografia figurano Indagine di famiglia di Gianpaolo Cugno e Lo scuru di William Lombardo.
Parallelamente alla scenografia, realizza numerose sculture con la tecnica del “ferro cemento”. Tra le sue opere: l’altorilievo dell’altare della chiesa della “Donna Nuova” di Enna, la statua di San Giorgio nell’omonima chiesa di Enna e una scultura di un falco per gli allievi ufficiali dell’Aeronautica Militare di Pozzuoli.

